Come l'India trasforma i residui di canna da zucchero in un tesoro
I residui della canna da zucchero, che nessuno vuole nel nostro Paese, sono diventati il codice per gli indiani per arricchirsi, e possono guadagnare decine di milioni all'anno! Qual è l'uso dei residui della canna da zucchero? La produzione indiana di canna da zucchero è la seconda al mondo, seconda solo al Brasile. Nelle campagne indiane ci sono molti zuccherifici di diverse dimensioni. Durante la stagione del raccolto della canna da zucchero, alcuni stabilimenti devono spremere centinaia di tonnellate di canna da zucchero ogni giorno. Il succo di canna spremuto diventa zucchero dopo la semplice bollitura e l'evaporazione dell'acqua, e il residuo di canna da zucchero che rimane fa venire il mal di testa ai dirigenti della fabbrica.
Di solito, questi residui di canna da zucchero vengono rivenduti agli agricoltori e i coltivatori di canna da zucchero li utilizzano per il compostaggio. Tuttavia, non è conveniente vendere i residui di canna da zucchero come fertilizzanti. Al netto del costo dell'olio, equivale a darlo via gratis. I residui di canna da zucchero ammassati vicino agli zuccherifici emettono un cattivo odore quando fa caldo. Anche l'India non sopporta l'odore acre della fermentazione.
Finché la mente non scivola, ci sono sempre più vie che difficoltà. Dopo un lungo periodo di esplorazione, gli indiani hanno avuto una buona idea per trattare questi residui di canna da zucchero: trasformarli in stoviglie.
Dopo che queste bagasse entrano nell'impianto di lavorazione delle stoviglie, la prima cosa che gli operai devono fare è rimuovere lo zucchero residuo in esse contenuto. Gli operai aggiungono una soluzione alcalina al mixer e la mescolano con la bagassa. Dopo aver rimosso lo zucchero, la fase successiva è la disidratazione. Dopo aver rimosso l'acqua contenuta nella bagassa, questa viene inviata alla macchina successiva tramite il nastro trasportatore, dove viene polverizzata. Queste polveri sono i materiali di base per la produzione di stoviglie.
La polvere di bagassa viene pressata in tavole regolari. Gli operai mettono queste tavole di canna da zucchero su stampi speciali e le pressano di nuovo, e le stoviglie di bagassa sono pronte.
Per rendere queste stoviglie più belle, alcune fabbriche aggiungono un processo di sbiancamento. Dopo lo sbiancamento, le stoviglie appaiono molto bianche, non diverse dalle stoviglie di plastica che usiamo di solito. Tuttavia, la maggior parte delle fabbriche sceglie il colore originale della bagassa, in modo da risparmiare sui costi e rassicurare gli utenti. Dopo tutto, "le nostre stoviglie non usano candeggina".
L'India è a corto di plastica? Perché la bagassa viene trasformata in stoviglie?
L'India ha buoni rapporti con la Russia e l'Arabia Saudita. Non sono a corto di petrolio. Gli indiani usano la bagassa per produrre stoviglie soprattutto per proteggere l'ambiente. Le stoviglie in bagassa si degradano molto rapidamente in condizioni naturali e possono trasformarsi in terra in uno o due anni. Le stoviglie in plastica si degradano in decenni o addirittura centinaia di anni e i prodotti della degradazione inquinano anche il suolo. Pertanto, dal punto di vista della tutela ambientale, le stoviglie in bagassa sono migliori.
In realtà, gli indiani non si preoccupano della tutela dell'ambiente. Il tasso di riciclaggio della plastica in India è all'ultimo posto nel mondo. In India c'è una grande quantità di rifiuti di plastica che nessuno gestisce. Nei sobborghi di Nuova Delhi, la capitale indiana, c'è una montagna di rifiuti alta 73 metri che copre un'area grande come 40 campi da calcio. È piena di vari rifiuti di plastica, alcuni dei quali hanno una storia di oltre 50 anni. Gli indiani non sono in grado di fare nemmeno l'igiene più elementare, figuriamoci la tutela dell'ambiente.
Alcune di queste stoviglie in bagassa prodotte dagli indiani vengono vendute nelle zone ricche dell'India, mentre la maggior parte di esse viene esportata in Europa e negli Stati Uniti. I Paesi sviluppati come l'Europa e gli Stati Uniti attribuiscono grande importanza alle stoviglie ecologiche. Una stoviglia di bagassa può essere venduta a circa 20 centesimi, pari a 1,2 yuan. Il prezzo di costo di questo tipo di stoviglie monouso è tre volte superiore a quello di prodotti analoghi in plastica. Queste aziende indiane di lavorazione profonda della bagassa stanno facendo un sacco di soldi. Un piccolo impianto di lavorazione con centinaia di persone può guadagnare più di 10 milioni di rupie al mese, una cifra molto alta persino in Cina!
Perché queste stoviglie sembrano un po' "sporche" e non pulite come le altre stoviglie monouso?
La pulizia è solo un modo per giudicare guardando la superficie, e non possiamo concludere di giudicare la pulizia delle stoviglie.
Questo tipo di stoviglie utilizza come materie prime fibre vegetali naturali, come la paglia, il bambù, la bagassa e così via, e i colori di questi materiali non sono tutti bianchi. Queste stesse fibre vegetali sono anche relativamente resistenti e non possono essere completamente spezzate. Per questo motivo, il colore del cestino per il pranzo è leggermente più scuro, non bianco puro, ed è anche meno probabile che sia trasparente come la plastica usa e getta. Tuttavia, per soddisfare la domanda del mercato, spesso utilizziamo polpa bianca e naturale di alta qualità per uso alimentare per realizzare prodotti tra cui i clienti possono scegliere, in modo da soddisfare le esigenze di pulizia e protezione ambientale di tutti.
Esistono quindi produttori di stoviglie in fibra vegetale maturi e stabili in Cina?
Bioleader è un'azienda produttrice di stoviglie in fibra vegetale fondata il 28 giugno 2012, che si concentra sulla produzione di stoviglie ecologiche, stoviglie biodegradabili e prodotti per l'imballaggio. L'azienda adotta una tecnologia di produzione avanzata e materie prime di alta qualità per garantire le prestazioni ambientali e l'esperienza d'uso dei prodotti. I suoi prodotti sono ampiamente utilizzati nei settori della ristorazione, del take-out, degli hotel e in altri campi e sono ben accolti dai clienti. Bioleader dispone di un team professionale di ricerca e sviluppo e svolge una continua attività di innovazione tecnologica per soddisfare la crescente domanda del mercato. stoviglie ecologiche. Grazie a un rigoroso controllo della qualità e a un eccellente servizio clienti, Bioleader ha stabilito una buona immagine del marchio sul mercato ed è diventato il fornitore preferito di molte società di catering.




Vantaggi
Nessun danno per il corpo umano
È realizzato con polpa di canna da zucchero e altri materiali ecologici, quindi non contiene sostanze nocive per il corpo umano. È possibile utilizzarlo a lungo senza alcuna preoccupazione.
Inquinamento zero
Il prodotto può essere completamente degradato in 45-90 giorni in condizioni naturali e può essere compostato in casa. Il componente principale dopo la degradazione è la materia organica, che non produce residui di rifiuti o inquinamento. È conforme ai requisiti dell'economia circolare nazionale e alle politiche di protezione ambientale, facilitando il riciclo delle risorse di scarto.
Protezione dell'ambiente
Conserva le risorse. La pasta di cellulosa viene ricavata dalla canna da zucchero, eliminando così la necessità di abbattere alberi e distruggere l'ecologia. Al contrario, la carta e le stoviglie di plastica richiedono una notevole quantità di legno e di prodotti petrolchimici. L'utilizzo della polpa di canna da zucchero come materia prima consente di risparmiare una notevole quantità di petrolio e di risorse forestali. Il prodotto può essere degradato naturalmente in anidride carbonica e acqua, senza alcun impatto negativo sull'ambiente. Inoltre, il processo di produzione non genera acque reflue, garantendo l'assenza di scarichi esterni.
Alta qualità
Il prodotto è caratterizzato da una buona tessitura densa e dalla resistenza all'acqua, all'olio e alla penetrazione. Inoltre, presenta un'eccellente resistenza alle alte e basse temperature, che lo rende adatto al congelamento in frigorifero, alla refrigerazione, alla conservazione degli alimenti e al riscaldamento a microonde.
Basso costo
Le materie prime sono ampiamente disponibili e poco costose, e non viene utilizzato alcun tipo di legno. La bagassa, un sottoprodotto degli zuccherifici, ha un'offerta altamente concentrata e stagionale.
FAQ
1. Perché le stoviglie in bagassa stanno diventando popolari in India?
A causa della crescente domanda globale di imballaggi ecologici, la produzione a basso costo dell'India e l'abbondanza di canna da zucchero rendono le stoviglie di bagassa un'industria di esportazione redditizia.
2. Come si trasforma la bagassa scartata in stoviglie?
Dopo l'estrazione del succo di canna da zucchero, la fibra residua (bagassa) viene impastata, modellata sotto calore e pressione e trasformata in piatti, ciotole e contenitori.
3. Le stoviglie di bagassa sono redditizie per i produttori indiani?
Sì, l'accesso dell'India alle materie prime, il basso costo della manodopera e l'aumento degli ordini internazionali fanno delle stoviglie di bagassa un'attività verde in rapida crescita e redditizia.
4. Quali sono i vantaggi dell'utilizzo della bagassa per le stoviglie?
La bagassa è biodegradabile, compostabile, resistente al calore e riduce la dipendenza dalla plastica: è quindi ideale per gli imballaggi sostenibili dei servizi di ristorazione.
5. Perché la domanda globale di stoviglie in bagassa è in aumento?
I divieti più severi sulla plastica, la consapevolezza ecologica dei consumatori e le politiche a favore dei materiali compostabili hanno fatto crescere la domanda di prodotti a base di bagassa in tutto il mondo.
6. Le esportazioni di bagassa possono aiutare l'economia rurale indiana?
Sì, l'industria delle stoviglie in bagassa offre opportunità di lavoro nelle aree rurali, aggiunge valore agli scarti agricoli e promuove uno sviluppo rurale sostenibile.
7. Quali sono le sfide che l'India deve affrontare per aumentare le esportazioni di stoviglie di bagassa?
Le sfide includono il mantenimento di una qualità costante, il rispetto delle certificazioni globali, la scalabilità della produzione e la concorrenza con i produttori della Cina e del Sud-Est asiatico.
Conclusione
Bioleader trasforma abilmente i residui di canna da zucchero in risorse preziose, facendoli diventare stoviglie ecologiche. Questi articoli per la tavola sono realizzati con materiali ecologici come la polpa di canna da zucchero, innocui per il corpo umano. Possono essere compostati in casa e si degradano completamente in soli 45-90 giorni. I principali prodotti di degradazione sono la materia organica, senza lasciare residui di rifiuti o inquinamento. Ciò è conforme alle politiche nazionali di economia circolare e di tutela ambientale, favorendo il riciclo delle risorse.
Il processo di produzione non prevede il taglio di alberi, il consumo di petrolio o lo scarico di acque reflue, preservando così una quantità significativa di risorse forestali e petrolifere. Le stoviglie sono di alta qualità, resistenti all'acqua, all'olio, alla penetrazione e alle alte e basse temperature. Può essere utilizzato per il congelamento in frigorifero, la refrigerazione, la conservazione degli alimenti e il riscaldamento a microonde. L'ampia disponibilità e il basso costo delle materie prime hanno portato notevoli vantaggi economici all'azienda, soddisfacendo al contempo le richieste del mercato di stoviglie ecologiche e creando una buona immagine del marchio.
