Il regime cinese del 2025 sugli imballaggi ecologici accelera la riduzione graduale delle plastiche monouso non riciclabili e non compostabili, inasprisce i limiti di imballaggio eccessivo, espande i progetti pilota EPR e impone un'etichettatura e una tracciabilità più chiare nell'ambito dell'e-commerce, dei servizi alimentari e dei beni di largo consumo. Strategie vincenti: paperizzazione e fibra modellata (bagassa), sistemi barriera acquosi o PLA privi di PFAS, pensiero monomateriale, dimensionamento giusto per la logistica e implementazione consapevole delle province. Utilizzare una tabella di marcia di 12 mesi - verifica, riprogettazione, certificazione, sperimentazione in città ad alta intensità, scala nazionale e incorporazione dei dati EPR - per ridurre il rischio di conformità e proteggere i margini.
Contesto normativo e indicazioni strategiche
Cosa cambia nel 2025? Controlli più severi sulle plastiche monouso non degradabili; opzioni obbligatorie riciclabili/compostabili nella logistica espressa e nell'asporto; regole più severe sugli strati eccessivi e sui vuoti; etichettatura più chiara dei materiali e informazioni sulla fine del ciclo di vita; progetti pilota EPR più ampi con rendicontazione digitale.
Perché è importante ora: Il 2025 è un punto di inflessione per l'applicazione della normativa. La non conformità rischia di far perdere canali, sanzioni alla piattaforma e danni alla reputazione. Allineare le specifiche della Cina alle aspettative dell'UE e degli Stati Uniti sblocca anche la crescita delle esportazioni.
Come conformarsi rapidamente: 1) Audit del portafoglio → 2) Riprogettazione verso il monomateriale carta/busta/PLA → 3) Test di contatto con gli alimenti e di compostabilità → 4) Pilotaggio in hub simili a Hainan/Shanghai → 5) Cambio dei materiali di consumo logistici (buste/nastri di carta, dimensioni corrette) → 6) Scala con dati EPR e tracciabilità QR.
Opzioni che funzionano: Ciotole/vassoi in bagassa; ciotole in kraft con coperchi in carta/PP; tazze fredde in PLA/CPLA; rivestimenti acquosi privi di PFAS; carte barriera; cassette riutilizzabili per gli spostamenti intra-città; "posate su richiesta".
Considerazioni e controlli del rischio: Evitare i laminati misti a meno che non siano separabili; documentare ogni dichiarazione (standard #, rapporto di prova); SKU critici di seconda fonte; distinte base consapevoli della provincia; tracciare gli IPC: SKU riciclabili/compostabili %, strati/ordine, tasso di perdita/avvolgimento, peso del ritiro, tasso di superamento delle verifiche.

1) Il contesto: Perché il 2025 è un punto di svolta
La Cina è il più grande produttore di imballaggi al mondo e uno dei mercati di consumo più dinamici. Dal momento che il paese Tabella di marcia per il controllo della plastica monouso (2019-2025)La politica si è inasprita a ondate: eliminando gradualmente alcuni sacchetti e utensili di plastica, limitando l'eccesso di imballaggi e promuovendo il riciclo e la compostabilità nella logistica espressa e nei servizi di ristorazione. Nel 2025, diversi impegni matureranno, creando una punto di inflessione della conformità:
I rivenditori e le piattaforme devono affrontare limiti più severi sugli articoli non riciclabili e non degradabili.
La logistica espressa deve adottare riciclabile/biodegradabile mailer, riempitivi e nastri.
Catering e takeaway ridurre i prodotti monouso e non degradabili e adottare prodotti sostitutivi certificati.
I marchi devono etichettare, tracciare e documentare scelte di materiali e percorsi di fine vita per sostenere l'EPR.
Per i produttori orientati all'esportazione, il 2025 è anche il momento in cui Richieste stile PPWR dell'UE e Divieti degli Stati Uniti iniziare a dare forma alle specifiche. Questo rende un Cina + doppia conformità UE/USA strategia essenziale.
2) Ambito e definizioni
Riciclabile: Materiali che entrano in flussi di raccolta e ricondizionamento consolidati senza un complesso disassemblaggio. In pratica: carta o plastica monomateriale, adeguatamente etichettati; evitare i laminati difficili da separare.
Biodegradabile/Compostabile: Degradazione in elementi naturali in condizioni specifiche. Gli acquirenti per l'esportazione spesso richiedono EN13432 o ASTM D6400 per i materiali compostabili; gli acquirenti nazionali cercano Standard e certificazioni cinesi applicabili.
Imballaggio eccessivo: Strati in eccesso, spazi vuoti e componenti decorativi che vanno oltre le esigenze funzionali, soprattutto nei cosmetici, negli alimenti da regalo e nel commercio elettronico.
EPR (Responsabilità estesa del produttore): I produttori/piattaforme si assumono la responsabilità degli imballaggi post-consumo attraverso la raccolta, il riciclaggio e la rendicontazione.
Suggerimento pratico: In caso di dubbiosemplificare la struttura (monomateriale) e dichiarare il percorso di fine vita (codice di riciclaggio, marchio di compostabilità con numero standard).

3) Gli obiettivi del Regolamento nazionale
Nota: i regolamenti si evolvono. Considerare le voci seguenti come temi politici che guidano la progettazione e l'approvvigionamento. Confermate sempre gli attuali requisiti locali prima del lancio.
3.1 Direzione di marcia dei materiali
Scoraggiare: laminati multistrato non riciclabili; compositi carta-plastica-alluminio difficili da separare; additivi oxo-degradabili; componenti in plastica non necessari.
Incoraggiare / Richiedere: riciclabile soluzioni monomateriali e biodegradabile/compostabile sostitutivi, ove opportuno (es, fibra stampata/bagassacarta, PLA/CPLA, rivestimenti certificati).
Etichettatura e divulgazione: Chiara identificazione del materiale, marchi di riciclaggio e, se del caso, riferimenti agli standard di compostabilità.
3.2 Controlli sull'eccesso di imballaggi
Limiti su strati, rapporti di vuoto ed elementi decorativi (in particolare nei mooncake, negli alimenti salutari, nei cosmetici, nei set regalo).
I venditori al dettaglio/e-commerce dovrebbero evitare scatole interne, vassoi e involucri ridondanti.
3.3 Commercio elettronico e logistica espressa
Hub postali e di corriere espresso per eliminazione graduale buste, sacchetti e nastri non degradabili; adottare buste postali riciclabili/biodegradabili, riempitivi di carta e nastri a base di carta o attivati con acqua.
Incoraggiare beni logistici riutilizzabili (cassette, casse) per le tratte intraurbane.
3.4 Servizi di ristorazione e takeaway
Ridurre i prodotti monouso non degradabili sacchetti, posate, cannucce e conchiglie; adottare carta/borsa/PLA linee con test di contatto con gli alimenti.
Promuovere "su richiesta" fornitura di posate per ridurre l'utilizzo.
3.5 Reporting e tracciabilità
Più piloti per EPR digitale: Codici QR, informazioni sui materiali a livello di SKU, contenuti riciclati e rapporti sul recupero a valle.
4) Impatti specifici del settore (cosa cambia per voi)
4.1 Ristorazione (takeaway, QSR, catering)

Cosa cambia: Ciotole di carta, gusci di bagassa e vassoi, sacchetti di carta con manici resistenti, PLA tazza fredda e CPLA Cutlerlinee y.
Cosa guardare:
Barriera olio/acqua senza PFAS; considerare dispersione acquosa, PLA o rivestimenti a base biologica.
Prestazioni del riempimento a caldo e stabilità alle microonde (dichiarare onestamente i limiti; convalidare con test di laboratorio).
Evitare i laminati difficili da riciclare; progettare per coperchi monomateriale (PP o carta) e montaggio a scatto senza pellicole di plastica.
Vittorie veloci: "Posate su richiesta", dimensioni standardizzate, impilabile SKU per ridurre gli imballaggi secondari.
4.2 Commercio elettronico e logistica
Cosa cambia: Buste riciclabili (carta), nastro di carta/nastro adesivo attivato dall'acqua, riempitivi di carta; cassette riutilizzabili in percorsi a ciclo chiuso.
Cosa guardare: Resistenza alla tenuta, test di caduta/spigolo, resistenza agli agenti atmosferici; etichettatura di riciclaggio chiara per i consumatori.
Vittorie veloci: Automazione del giusto formato, algoritmi di cartonizzazione, riduzione del riempimento dei vuoti, matrici di mailer standard.

4,3 Largo consumo e vendita al dettaglio (cosmetici, prodotti alimentari di qualità, regali)
Cosa cambia: Meno strati, nessuna plastica decorativa, spazio vuoto più piccolo, paperizzazione di vassoi e involucri, inserti di pasta stampata.
Cosa guardare: Design minimalista, guarnizioni antimanomissione che rimangono inalterate. monomateriale.
Vittorie veloci: Convertire i blister in PET in cartone + finestra solo se la finestra è rimovibile; altrimenti utilizzare disegni completamente cartacei.
4.4 Produzione orientata all'esportazione
Cosa cambia: Specifiche di doppia conformità (Cina + UE/USA), documentazione per EN13432/ASTM D6400, contatto con gli alimenti (FDA/LFGB) e contenuto riciclato.
Cosa guardare: EPR dell'importatore nel mercato di destinazione, PFAS politiche nell'UE/USA.
Vittorie veloci: Offerta set di opzioni per mercato, ad esempio rivestimenti acquosi privi di PFAS per l'UE, BPI/TÜV-riconosciuti come compostabili per il Nord America/UE.
5) Mappatura dei materiali: Cosa è "in" per il 2025
Fibra modellata / Bagassa: Forte rigidità, tolleranza al calore, compostabileideale per ciotole, conchiglie e vassoi.
Sistemi di carta kraft: Insalatiere con coperchio trasparente (PET/PP), contenitori per zuppe, supporti di carta. Utilizzo coperchi in carta monomateriale quando possibile.
PLA / CPLA: Bicchieri, posate e rivestimenti freddi; assicurare che riferimenti agli standard di compostabilità sull'etichetta; confermare le opzioni di fine vita nei mercati di riferimento.
Carte barriera: Dispersione acquosa, rivestimenti a base biologica o mono-PE sottile quando il flusso lo accetta; evitare, se possibile, i laminati misti.
Design da smontare: Se si deve unire, fare degli strati visibilmente separabile in modo che i consumatori (e gli MRF) possano agire.
6) Politiche regionali e risultati locali in Cina
Le norme nazionali definiscono il quadro di riferimento, ma I governi locali determinano la velocità e la consistenza. Tre cluster illustrativi:
6.1 Provincia di Hainan - Pioniere del divieto di plastica a tutto campo
Direzione politica: Ambizione di vietare la produzione, la vendita e l'uso di alcune plastiche monouso e non degradabili e di promuovere alternative certificate.
Esecuzione: Divieti anticipati per i sacchetti e le stoviglie non degradabili, standard per i prodotti sostitutivi e progetti pilota per la creazione di un sistema di raccolta differenziata. imballaggio espresso trasformazione.
Risultati osservati: I rapporti pubblici evidenziano l'elevata adozione di riutilizzabile/biodegradabile sacchi di consegna e formazione di cluster industriali locali dei materiali conformi.
Da asporto: Il contesto di porto franco e gli obiettivi ecologici di Hainan ne fanno un faro per il resto della Cina - utilizzare i suoi cataloghi e i suoi piloti come libro di gioco di riferimento.
6.2 Shanghai - Piloti EPR + riduzione degli imballaggi
Tratti di politica: Forte EPR (Responsabilità estesa del produttore) piloti, regole a livello cittadino per ridurre gli imballaggi superflui nella vendita al dettaglio/e-commerce.
Risultati: Segnalato Riduzioni ~20% nei rifiuti di imballaggio nelle zone pilota in cui sono stati attuati controlli operativi EPR + rigorosi.
Sfide: Effetti disomogenei tra i distretti; la raccolta a fine linea rimane il collo di bottiglia.
6.3 Pechino / Shanghai / Guangdong "first mover" nel settore express & retail
Focus: Limiti più severi per le sostanze non degradabili buste, nastri, sacchetti; spingere per buste di carta, nastri di carta, riempitivi riciclabili; catene di ristoranti per ridurre le stoviglie di plastica.
Modello di città/provincia: Una supervisione più forte e una maggiore consapevolezza da parte del pubblico nelle megalopoli producono adozione più rapidamentre le città e le aree periurbane richiedono maggiore sostegno, formazione e incentivi dal lato dell'offerta.
Confronto tra istantanee (da utilizzare nelle diapositive per informare la leadership)
| Regione | Focus sulla politica | Strumenti di esecuzione | Risultati osservabili | Lacune da tenere d'occhio |
|---|---|---|---|---|
| Hainan | Ampi divieti; sostituti certificati | Liste di divieto + standard sostitutivi | Elevata adozione nella logistica e nel settore F&B | Costi; ritmo di qualificazione dei fornitori |
| Shanghai | Piloti EPR; riduzione degli imballaggi eccessivi | Responsabilità del produttore + audit mirati | ~20% riduzione dei rifiuti nei piloti | Copertura della raccolta di fine linea |
| Pechino/Guangdong (cluster) | Restrizioni per espresso e vendita al dettaglio | Divieto di utilizzare buste e nastri non degradabili. | Accelerazione della conformità della piattaforma | Applicazione della normativa sulle piccole utenze |
Direzione nazionale per il 2025ridurre gli articoli monouso non degradabili in ristorazioneaggiornamento imballaggio espresso a riciclabile/biodegradabile; cordolo imballaggio eccessivo tra le categorie di vendita al dettaglio; espandere EPR piloti e reportistica dei dati.
Suggerimento per l'implementazione: progettazione Distinte base consapevoli della provincia. Laddove Hainan o Shanghai richiedano una sostituzione più rapida, pubblicare una pacchetto di specifiche alternative (linee di carta/bagasse/PLA con rivestimenti certificati) che i vostri team possono ordinare immediatamente.
7) Il manuale di conformità (pronto per il marchio)
Fase 1 - Audit del portafoglio (30-45 giorni)
SKU di inventario per tipo di confezione, materiale, laminato e richiesta di fine vita.
Rischio bandiera: compositi non riciclabili, additivi oxo-degradabili, barriere dipendenti dai PFAS, plastiche non etichettate.
KPI di riferimentoPeso dell'imballaggio/SKU, strati/SKU, tasso di riciclabilità, % compostabile, % paperizzabile.
Fase 2 - Riprogettazione e decisioni sui materiali (45-90 giorni)
Definire le priorità monomateriale progetti.
Convertire vassoi e inserti in fibra modellata; distribuire rivestimenti acquosi o in PLA per la resistenza all'olio e all'acqua.
Per bevande fredde e dessert, aggiungere Tazza PLA set.
Problema Elenchi da non utilizzare (ad esempio, laminati PET+Alu+Carta, oxo-degradabili).
Fase 3 - Qualificazione e test (concomitante, 60-90 giorni)
Contatto con gli alimenti: FDA/LFGB; test di migrazione per rivestimenti e inchiostri.
Compostabilità: EN13432/ASTM D6400 (per le linee di esportazione); equivalenti nazionali se applicabili.
Logistica: caduta, compressione, scoppio, riempimento a caldo/microonde (quando richiesto).
Etichettaturacodici di riciclaggio, marchi di compostabilità con numeri standard.
Fase 4 - Abilitazione e contrattazione dei fornitori (30-60 giorni)
Selezionare produttori certificati (BPI/TÜV, LFGB/FDA, ISO 9001/14001).
Set MOQ, tempi di consegna, stock di riserva per i lanci provinciali.
Blocco Senza PFAS, inchiostro/adesivo specifiche nei contratti.
Fase 5 - EPR e sistemi di dati (pilota in 60-90 giorni)
Livello SKU Codici QR o batch link al materiale e alle informazioni sullo smaltimento.
Raccogliere ritiro del riciclaggio e educazione dei consumatori metriche.
Riferire alle autorità locali secondo i requisiti del pilota.
Fase 6 - Lancio e iterazione (90-180 giorni)
Fase per priorità provincia/città, poi a livello nazionale.
Monitor reclami, perdite/incidenti, tassi di recupero e delta di costo.
Trimestrale sprint di progettazione per rimuovere i residui di plastica e semplificare gli assemblaggi.
8) Mappa delle opportunità del produttore (costruire il fossato)
Produttività: Famiglie complete di ciotole, conchiglie e vassoi di bagassa; ciotole kraft con coperchi in carta o PP; PLA/CPLA tazze e posate fredde.
Barriere: Senza PFAS rivestimenti acquosi; opzioni di coperchi compostabili o riciclabili.
Certificazioni: EN13432, ASTM D6400, BPI/TÜV, FDA/LFGB, ISO 22000 (sicurezza alimentare).
Operazioni: CQ in linea per peso/spessore, dimensioni del cerchio, prove di tenuta e di impilamento; CSP per contenere gli scarti.
Commerciale: Offerta OEM/ODM, personalizzazione della stampa, cicli di campionamento rapidi e confezioni dual-spec (interno vs. esportazione).
Narrativa: Soluzioni di posizionamento come "facilitatori di conformità" e quantificare il costo totale di proprietà (meno imballaggi eccessivi, meno danni, verifiche più rapide).
Microcaso Bioleader (inserto morbido): Pronto per l'esportazione ciotole di bagassa e insalatiere kraft con Senza PFAS opzioni di barriera e Tazza PLA linee, convalidate a FDA/LFGB e gli standard di compostabilità per gli acquirenti UE/USA (link: Categoria contenitori per alimenti in bagassa Bioleader; link: Categoria insalatiere di carta Bioleader; link: Categoria bicchieri in PLA compostabili Bioleader).
9) Controlli del rischio e insidie comuni
Greenwashing: Evitare etichette "ecologiche" non qualificate. Legate ogni affermazione a un numero standard o Rapporto di prova.
Trappole composite: Le pile di carta-plastica-alluminio sono vicoli ciechi del riciclaggio; se necessario, design per lo smontaggio.
I miti della barriera: Indicare chiaramente quando gli articoli sono non utilizzabile in microonde/riempibile a caldoL'overselling porta alla responsabilità.
Eredità dei PFAS: Molti acquirenti nell'UE e negli USA controllano i PFAS. Blocco Senza PFAS nelle specifiche e nelle prove.
Rischio di approvvigionamento: Linee critiche di seconda fonte (ad esempio, ciotole da 16/24/32 oz, sistemi di coperchi).
Lacune nella documentazione: Conservare schede tecniche dei materiali, rapporti di prova, tracciabilità dei lotti Gli audit organizzati sono incentrati sui dati.
10) KPI e governance (renderlo misurabile)
SKU riciclabili %, SKU % compostabili, % paperizzato.
Strati medi/SKU e rapporto di vuoto in confezioni per il commercio elettronico.
Tasso di adozione delle posate "su richiesta e la riduzione delle unità.
Metriche di recuperoPartecipazione al ritiro, peso raccolto.
Audit di conformità superati e tasso di accuratezza dell'etichettatura.
Tassi di reclamo (perdita/guarnizione/adattamento), tasso di danno in transito.
Delta COGS rispetto ai valori di riferimento del 2024 e Risparmi sul TCO dalla standardizzazione.
11) Roadmap di 12 mesi (tappe in stile Gantt)
Mese 0-1: Audit del portafoglio; lista di divieto; KPI di base.
Mese 2-3: Riprogettare le SKU prioritarie; scegliere i fornitori; avviare i test di laboratorio.
Mese 4-5: Pilotare nei mercati ad alta intensità di lavoro simili a Shanghai/Hainan; avviare l'acquisizione dei dati EPR.
Mese 6-8: Scala ai cluster provinciali; cambio dei materiali logistici di consumo (imbustatori, nastri, riempitori).
Mese 9-12: Implementazione a livello nazionale; second-sourcing dei fornitori; sprint trimestrale di progettazione; pubblicazione dell'allegato ESG sull'imballaggio.
12) Casi di studio (segnali dal campo)
Piloti di piattaforme importanti: Hub espressi che migrano verso mailer di carta e nastri di carta attivati dall'acqua, con algoritmi di riduzione del riempimento dei vuoti taglio del consumo di cartone ondulato.
Catene di consegna di cibo: Transizione a gusci di bagassa e ciotole di carta con coperchi compostabiliposate in dotazione su richiesta per ridurre le unità a due cifre.
Bioleader®: Abilitazione delle linee di esportazione UE/USA per i clienti del settore della ristorazione combinando ciotole di bagassa (senza PFAS) con Tazze in PLA e supporti di carta, più FDA/LFGB + compostabilità documentazione per gli audit degli acquirenti (link: categoria stoviglie in canna da zucchero Bioleader).
13) Prospettive future (2025-2030)
Aspettatevi un traiettoria doppia:
Rapido paperizzazione e fibra modellata l'adozione nel settore della ristorazione e dell'e-commerce.
La plastica reinventata attraverso i monomateriali e i compostabili biobased in casi d'uso di nicchia e ad alta barriera.
Scala-up di EPR digitale, passaporti di prodotto con QR e Ridimensionamento assistito dall'intelligenza artificiale in adempimento.
Entro il 2030, i leader tratteranno gli imballaggi come una sistema di prodotti regolamentati-Progettati per il recupero, monitorati dai dati e controllati come la finanza.
Domande frequenti
1) Quali materiali di imballaggio hanno maggiori probabilità di superare i controlli di conformità nel 2025?
Carta, fibra stampata/bagassa, sistemi di carta monomateriale e materiali compostabili adeguatamente etichettati (PLA/CPLA) hanno un'ottima performance, a condizione che venga documentata contatto con gli alimenti e fine vita (ad esempio, EN13432/ASTM D6400 per l'esportazione).
2) Le tazze PLA sono accettabili a livello nazionale in Cina?
Il PLA è ampiamente riconosciuto come compostabile L'accettabilità dipende dai percorsi locali di fine vita e dall'etichettatura. Per le esportazioni, fare riferimento a EN13432/ASTM D6400 e le esigenze degli acquirenti.
3) Qual è il modo più rapido per ridurre il rischio per un marchio di takeaway?
Iniziare con contenitori in carta/sacchetto e "posate su richiesta". Standardizzare le dimensioni, scambiare con buste e nastri di carta per la consegna, e garantire Senza PFAS opzioni di barriera con test verificati.
4) Come gestire i coperchi: carta, PP o PLA?
Utilizzo monomateriale dove possibile. Coperchi di carta per gli alimenti per uso domestico; PP coperchi per la riciclabilità in molti flussi; PLA per i set compostabili. Evitare Carta laminata in PET a meno che non si riesca a separare i livelli.
5) Quale documentazione chiederanno i revisori?
Sicurezza dei materiali (FDA/LFGB), compostabilità (EN13432/ASTM D6400 come applicabile), test di migrazione, specifiche di barriera e conformità dell'etichettatura. Mantenere il livello SKU Distinta base e tracciabilità dei lotti.
6) L'EPR si applica agli importatori/esportatori?
Le responsabilità dell'EPR variano a seconda della giurisdizione. In Cina, i piloti coinvolgono sempre più spesso piattaforme e produttorinell'UE/USA, importatori spesso la spalla dell'EPR. Pianificare per doppia segnalazione.
7) Come si quantifica il successo?
Traccia SKU % riciclabili/compostabili, peso per ordine, riduzione delle posate, reclami vs. perdite/avvolgimenti, tassi di raccoltae i tassi di superamento delle verifiche. Legare i guadagni a Rendicontazione ESG.
Riferimenti
Smithers (2023). Il futuro degli imballaggi in carta e plastica fino al 2030
McKinsey & Company (2025). Ai consumatori statunitensi interessa imballaggi sostenibili nel 2025?
Commissione europea (2024). Regolamento sugli imballaggi e sui rifiuti di imballaggio (PPWR)
Due lati (2025). Trend Tracker 2025: Preferenze dei consumatori per gli imballaggi
Fondazione Ellen MacArthur (2023). La nuova economia della plastica: Azione catalizzatrice
Statista (2024). Valore del mercato globale degli imballaggi in carta e cartone 2019-2030
UNEP (2023). Chiudere il rubinetto: come il mondo può porre fine all'inquinamento da plastica e creare un'economia circolare
Quadro decisionale e loop semantico
Come muoversi ora: Eseguire uno sprint-Audit in 6 fasi → Riprogettare (monomateriale, paperizzazione, bagassa/PLA) → Convalidare (contatto con gli alimenti/compostabilità/logistica) → Pilotare (città ad alto tasso di applicazione) → Scalare (distinte base consapevoli per provincia) → Governare (dati EPR, KPI, audit).
Perché funziona: Si allinea alla cadenza di applicazione del 2025, riduce l'esposizione alle normative, migliora la fiducia dei consumatori e può ridurre i costi totali grazie al giusto dimensionamento e alla standardizzazione delle SKU.
Cosa costruire: Un portfolio di ciotole/conchiglie in bagassa, Ciotole kraft con coperchi in carta/PP, tazze fredde in PLA/CPLA, rivestimenti acquosi privi di PFAS, carte barriera, beni logistici riutilizzabili e passaporti per prodotti con QR.
Opzioni e compromessi: Carta/Bagasse (+ percezione, + riciclabilità/compostabilità, - barriera senza rivestimenti); PLA/CPLA (+ set compostabili, - fine vita dipendente dal contesto); PP monomateriale (+ riciclabilità in molti flussi, - percezione); laminati (solo se separabili).
Considerazioni e KPI: % SKU riciclabili/compostabili; strati/ordine; perdita/scorrimento ppm; tasso di dimensionamento corretto; peso di ritiro; tasso di superamento delle verifiche; conformità PFAS-free; completezza della documentazione.
I prossimi 90 giorni: Pubblicare un elenco di prodotti da non utilizzare; bloccare le specifiche per l'assenza di PFAS; convertire la logistica in buste e nastri di carta; standardizzare i coperchi; lanciare progetti pilota in due città; creare modelli di QR e di reporting per i progetti pilota EPR.





