La legge giapponese sulla riduzione della plastica nel 2025: Cosa significa per le stoviglie monouso, le posate da asporto e i contenitori Eco To-Go

Perché il Giappone agisce sulla plastica monouso

Il Giappone è noto da tempo per le sue strade immacolate e per la sua meticolosa cultura della raccolta differenziata. Tuttavia, dietro l'immagine di pulizia si nasconde una statistica sorprendente: Il Giappone è uno dei maggiori produttori di rifiuti di plastica pro capite al mondo.. Anche se la maggior parte di questi rifiuti viene incenerita, il costo ambientale rimane elevato.

Per affrontare questa sfida, il governo giapponese ha introdotto una serie di politiche volte a ridurre i rifiuti di plastica, a partire dalla 2020 tassa sui sacchetti di plastica a livello nazionalee che si intensificherà nel 2025 con il Legge sulla promozione della circolazione delle risorse di plastica. L'obiettivo è chiaro: ridurre l'uso di plastica monouso non necessaria e incoraggiare il passaggio ad alternative riutilizzabili o compostabili sia nel settore pubblico che in quello privato.

A Tokyo è difficile evitare la plastica monouso che non può essere riciclata (Credit: Charly Triballeau / Getty Images)
A Tokyo è difficile evitare la plastica monouso che non può essere riciclata (Credit: Charly Triballeau / Getty Images)

Cosa è vietato o regolamentato: 12 articoli di plastica mirati

La legge del 2022 ha come obiettivo dodici categorie di articoli in plastica monouso frequentemente utilizzati nella vita quotidiana dei consumatori, soprattutto nei settori della ristorazione e della vendita al dettaglio:

Categoria regolamentataArticoli di esempio
PosateForchette, cucchiai e coltelli
Accessori per bevandeCannucce, agitatori
Cura della personaSpazzolini da denti, rasoi, pettini
Contenitori e vassoi per alimentiScatole bento, vassoi per pasti da asporto
Appendini e strumenti per l'abbigliamentoGrucce di plastica, fermagli per indumenti
Servizi alberghieriCuffia per doccia, spazzole

Le aziende interessate, tra cui minimarket (konbini), catene di fast-food, supermercati, e alberghi-sono ora tenuti a ridurre l'uso di queste materie plastiche o passare a materiali più sostenibilicome la carta, il legno o le bioplastiche certificate.


Che impatto ha sulla cultura del cibo da asporto e di convenienza?

La cultura giapponese del pasti da asporto e piatti pronti è profondamente radicata. Bento box, insalatiere, tazze da zuppa e vassoi per contorni fanno parte della vita quotidiana, venduti nei minimarket 24/7, nelle stazioni ferroviarie e negli scantinati dei grandi magazzini.

Con l'entrata in vigore delle nuove normative, l'intero approccio al confezionamento dei pasti da asporto deve cambiare:

  • I coperchi e le vaschette di plastica devono essere alleggeritoriciclabili o passate a alternative biodegradabili

  • Set di posate in omaggio sono scoraggiati o sostituiti con modelli "a richiesta".

  • Molte aziende stanno iniziando a testare contenitori a base di fibre e derivati della canna da zucchero conformi alle linee guida sulla compostabilità


Cosa conta come alternativa legale in Giappone?

Secondo la legge sulla circolazione delle risorse di plastica, non è sufficiente apparire "ecologici". Materiali da imballaggio deve:

  • Essere dimostrabilmente accendino, riutilizzabile, o progettato per la riciclabilità

  • Ridurre l'impatto ambientale nel ciclo di vita del prodotto

  • Utilizzo materiali compostabili o a base vegetale che soddisfano specifici standard di prestazione e sicurezza

È qui che gli imballaggi in bagassa di canna da zucchero brillano.

Inserto morbido per prodotti Bioleader:
I contenitori di bagassa di canna da zucchero di Bioleader® sono completamente compostabili, privi di PFAS o rivestimenti in plastica e soddisfano gli standard riconosciuti a livello mondiale, come ad esempio EN13432 e ASTM D6400. Sono resistenti al calore, sicuri per gli alimenti e adatti sia per i cibi secchi che per quelli oleosi, il che li rende ideali per le politiche di confezionamento in evoluzione del Giappone.

Ciotola a 3 scomparti in bagassa
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Soluzioni Bioleader® per il mercato giapponese del foodservice

Con oltre dieci anni di esperienza nella fornitura di imballaggi compostabili certificati ai mercati globali, Bioleader® è ben posizionata per supportare le aziende alimentari giapponesi in questa transizione.

🌿 Caratteristiche principali della linea di prodotti:

Ciotole di carta monouso da 8 once
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100 Posate in amido di mais compostabili
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📦 Vantaggi commerciali:

  • Certificato secondo EN13432, ASTM D6400, TÜV Austria OK Compost

  • Conformi a BPI e FDA per il contatto con gli alimenti

  • Disponibile per OEM/etichettatura privata

  • Documentazione per l'esportazione e schede tecniche dei prodotti in lingua giapponese

Posizionamento del marchio Bioleader®:
Sia che stiate confezionando tonkatsu in una scatola "grab-and-go" o zuppa di miso in una ciotola "to-go", Bioleader® assicura che il vostro marchio sia all'avanguardia dal punto di vista legale, visivo ed etico.

Certificati Bioleader
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Cosa dovrebbero fare ora i marchi alimentari

Con leggi più severe in materia di imballaggi e la crescente domanda pubblica di pratiche commerciali ecologiche, i marchi e gli importatori giapponesi di prodotti alimentari devono agire in modo proattivo.

Ecco cosa potete fare:

  1. Verifica delle linee di confezionamento esistenti
    - Identificare gli articoli a base di plastica soggetti a regolamentazione

  2. Consultare i fornitori certificati
    - Cercare prodotti con prove di compostabilità (EN13432, ASTM D6400, ecc.).

  3. Testare le prestazioni prima dell'adozione completa
    - Prova di resistenza al calore, impilamento, sigillatura e feedback del cliente

  4. Educare il personale e i clienti
    - Utilizzate l'etichettatura, i codici QR e la segnaletica del negozio per creare consapevolezza.


Riflessioni finali - La conformità è solo l'inizio

Gli sforzi del Giappone per la riduzione della plastica riflettono la crescente tendenza globale verso un imballaggio alimentare sostenibile. Ma la conformità non è solo una questione di evitare sanzioni: è un'opportunità per allinearsi a ciò che i consumatori moderni apprezzano: trasparenza, responsabilità e qualità.

Passando al materiale compostabile imballaggi da asporto a base di canna da zucchero, i marchi alimentari in Giappone possono guidare - e non solo seguire - il movimento della sostenibilità.

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Domande frequenti

1. Qual è la legge giapponese sulla circolazione delle risorse di plastica?

Questa legge del 2022 impone la riduzione o la riprogettazione di 12 tipi di prodotti in plastica monouso, incoraggiando le aziende ad adottare alternative riciclabili o compostabili.

2. Quali sono gli articoli monouso per la ristorazione collettiva interessati?

Articoli come posate di plastica, cannucce, vassoi bento, contenitori da asporto e servizi alberghieri sono regolamentati da questa legge e devono essere ridotti, alleggeriti o sostituiti.

3. I prodotti per la tavola compostabili a base di canna da zucchero sono ammessi in Giappone?

Sì. I contenitori di bagassa compostabili certificati secondo le norme EN13432 o ASTM D6400 sono alternative accettabili, soprattutto se privi di PFAS e sicuri per il contatto con gli alimenti.

4. I fornitori stranieri possono esportare imballaggi ecologici in Giappone?

Sì. I fornitori con imballaggi compostabili certificati a livello internazionale (ad esempio, Bioleader®) possono esportare in Giappone, a condizione che la documentazione dimostri la sicurezza e la conformità.

5. I minimarket devono smettere di offrire posate di plastica gratuite?

Molti stanno passando a un modello "su richiesta" o a utensili biodegradabili o in fibra per conformarsi alla normativa.

6. Sono disponibili ciotole biodegradabili adatte al microonde per i bento giapponesi?

Assolutamente sì. Marchi come Bioleader® offrono prodotti resistenti al calore, ciotole in bagassa per microonde e vassoi progettati per pasti da asporto e applicazioni bento.

7. Come devono prepararsi alla conformità i marchi giapponesi di ristorazione?

Dovrebbero verificare gli imballaggi attuali, testare alternative certificate e collaborare con produttori di imballaggi ecologici esperti per una transizione senza problemi.


Riferimenti

  1. Ministero dell'Ambiente, Giappone
    Strategia di circolazione delle risorse di plastica (sintesi in inglese)
    https://www.env.go.jp/en/headline/2580.html

  2. METI (Ministero dell'Economia, del Commercio e dell'Industria)
    Linee guida per la promozione della circolazione delle risorse di plastica
    https://www.meti.go.jp/policy/recycle/plastic/

  3. NHK Mondo-Giappone
    Il Giappone avvia le restrizioni su 12 prodotti di plastica monouso
    https://www3.nhk.or.jp/nhkworld/en/news/20220401_20/

  4. Japan Times
    Il Giappone promulga una legge per limitare i rifiuti di plastica monouso
    Autore: Tomoko Otake
    https://www.japantimes.co.jp/news/2022/03/31/national/plastic-waste-law/

  5. Istituto per la gestione dei rifiuti di plastica (Giappone)
    Tendenze delle normative sugli imballaggi in plastica in Giappone
    https://www.pwmi.or.jp/ei/index.html

  6. Wikipedia
    Inquinamento da plastica in Giappone
    https://en.wikipedia.org/wiki/Plastic_pollution_in_Japan

  7. Sito web ufficiale di Bioleader
    Soluzioni di imballaggio compostabili per i mercati globali
    https://www.bioleaderpack.com/

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